Dopo
essere stati conquistati dall’energia del suo primo singolo in lingua inglese Eat
You up (2008), abbiamo deciso di tornare sulle tracce di Boa, seducente cantante e ballerina sudcoreana.
Ci siamo così imbattuti nel suo settimo album Only One, titolo anche
del singolo di lancio, che segna un passo avanti nella
musicalità di Boa collocandosi a
metà strada tra un pop maestoso e un r&b veloce.
In questo disco Boa ha cercato di mettere tutta la sua esperienza e i suoi gusti
musicali mischiando pop dolce e melodico con r&b e dance. Un album
assolutamente commerciale, che si distacca dall’impronta prettamente
elettronica e dance che sta prendendo il K pop in questo momento. Only
One però non sorprende. Non c’è nelle sonorità né nella vocalità
qualche cosa di nuovo e originale. Il singolo omonimo è una ballata
r&b orecchiabile, che inizialmente colpisce ma poi annoia esattamente come
il resto dell’album. Sui testi non posso pronunciarmi, dato che non parlo il
coreano. Sinceramente ci aspettavamo di più soprattutto da uno dei talenti
della SM Entertaiment, agenzia di
musica e spettacolo che ha lanciato anche le Girl’s Generation, girl band rivelazione di quest’anno.
Tra le 9 tracce del disco forse quelle
che spiccano di più sono Not Over You, che non a caso è prodotta
da Mim and Liv Nervo (Nervo Music) due
sorelle Dj e beatmaker australiane che hanno lavorato tra gli altri con Avicii
e Ke$ha, e The TOP scritto e prodotto da Karen Ann Poole, che ha lavorato tra gli altri con
Kylie Minogue, Janet Jackson, Groove Armada e recentemente ha scritto per le
coreane f(x). In pratica i brani
migliori non sono prodotti da Boa, segno che forse l’artista ha
ancora molto da lavorare.
BOA - EAT YOU UP (2008)
BOA - ONLY ONE
BOA - NOT OVER YOU
BOA - THE TOP