lunedì 30 luglio 2012

CONTRIBUTORS: EL MATADOR di FrancescoM

"Con il post di FrancescoM apriamo la rubrica “Contributors”. Amici, colleghi, famigliari racconteranno personaggi della musica nazionale e internazionale dando ai lettori consigli su album vecchi e nuovi, brani e curiosità sulla vita personale di quegli artisti che riempiono le nostre playlist musicali. Buona Lettura. giuliab"


El Matador

di FrancescoM


L’eco e le sonorità di un fenomeno nato negli usa, dalla west alla east coast tra rivalità, faide e omicidi, approda in riva al Mediterraneo. L’hip-hop cambia continente restando immutato, raccontando il medesimo disagio e la stessa strada di cui parlavano icone come Tupac o i membri di NWA. Ecco allora un autore transalpino tutto da scoprire, ovvero El Matador rapper franco-algerino, esponente della Bombattak Crew, originario di Reims ma cantore di quel variopinto e caleidoscopico angolo di mondo che può essere una città portuale come Marsiglia. Una piccola metropoli piovuta in seno al luccicante universo della costa azzurra con le sue zone turistiche e le sue zone meno ricche fatte di palazzoni e cittadini francesi di origine straniera. E proprio quel ghetto descritto nelle rime dei maestri Usa, trasportato nella vecchia Europa, è il palcoscenico dove sono ambientate le strofe de El Matador, al secolo Mohammed Benjedbar.
Un incontro nato nel corso di un pigro pomeriggio d’estate passato a rimbalzare tra i vari link di Deezer, per poi orecchiare alcuni brani del primo album del rapper francese, “Parti de Rien” del 2007. Sul momento mi aveva ricordato i contorni di un film cult come L’Odio, il racconto di un uomo che cade da un palazzo di trenta piani ripetendosi: “fino a qui tutto bene”. Storie quotidiane di periferia fatte di difficoltà, povertà, voglia di scappare e forza d’animo, specie in brani come “Evasion”.

Niente di rivoluzionario, basi campionate e rime in pieno stile hip-hop, ma anche canzoni in grado di dipingere i colori di una città come "Marseille".

Nel complesso un disco che si faceva ascoltare, così quando nel 2009 è uscito il secondo album “Au Clair du Bitume”, un po’ per affezione un po’ per curiosità il download è venuto da sé. E aprendo iTunes ho così scoperto un lavoro forse più maturo, con sorprese come alcune parti rappate in arabo e un pezzo, secondo me, veramente forte (per dirla un po’ alla Celentano), realizzato in collaborazione con la splendida voce di Sarah Riani intitolato “S’il Ne Me Restait”.

Un brano tutto da ascoltare e un videoclip da vedere soprattutto per la buona volontà de El Matador impegnato a sudarsela su di un ring e a sopravvivere ad un’apparentemente dolorosissima serie di addominali.
Per quest’anno è prevista l’uscita del terzo disco “Poussière d'Etoile” di cui è già disponibile il primo estratto "Fou le Woai”, ma questa è un'altra storia…



lunedì 23 luglio 2012

MTV BRASIL E MULTISHOW TV PREMIANO LA MUSICA BRASILIANA




Periodo di competizioni musicali in Brasile. In questi giorni, infatti, sono partite le votazioni per alcuni dei premi più importanti della scena musicale brasiliana: il VMB 2012 (Mtv Brasil) e il Prêmio Multishow 2012 (Multishow Tv, Globosat). Ecco un po’ di curiosità, soprattutto i link per vedere le nomination e votare!


VMB 2012 – MTV BRASIL

 Lo scorso 20 luglio è stata resa nota la lista dei candidati ai Music Video Brasil VMB 2012 di Mtv Brasil, uno dei più importanti riconoscimenti musicali del Paese, giunto alla sua 18^ edizione. Tra i candidati anche alcuni personaggi di cui vi abbiamo parlato, compresi Emicida (5 nomination), Criolo (2 nomination) e Mallu Magalhães (5 nomination). I premi saranno assegnati il 20 settembre nell’Espaço das Américasin a São Paulo e trasmessi in diretta tv su MTV Brasile e in streaming live su mtv.uol.com.br. Conducono i VMB 2012 VJs Didi, Marimoon, Chuck e China.
Quest’anno VMB ha aggiunto tre nuove categorie: miglior gruppo, miglior artista femminile e maschile. Qualora vogliate votare i vostri artisti preferiti il cammino prevederà due fasi. Nella prima il pubblico potrà scegliere il migliore di tutte le categorie determinando così i primi cinque artisti più votati di ciascun gruppo, ad eccezione della “Miglior Rivelazione”, per la quale si potranno scegliere solo tre finalisti, e del premio “Emergenti”, ovvero le nuove band e i nuovi artisti che si stanno facendo apprezzare sulla scena nazionale e che potranno fare il botto in un prossimo futuro. Nella seconda fase entrerà  in gioco la VMB Academy 2012, con una giuria composta da giornalisti, critici e opinion makers, che eleggerà i vincitori del VMB 2012 salvo i premi Hit dell’anno, Artista dell'anno e Artista Internazionale, che invece saranno decisi esclusivamente dal pubblico.

VMB 2012 - LINK:

 
PRÊMIO MULTISHOW 2012

Il Prêmio Multishow, ideato e organizzato dall’omonimo canale televisivo di propietà di Globosat, è giunto alla sua 19^ edizione. Anche per questo riconoscimento ci sono due fasi di votazione. In un primo momento, il pubblico vota nelle sette categorie gli artisti protagonisti del migliore spettacolo live del 2011. La seconda fase, iniziata il 2 luglio e che terminerà il 17 settembre, è quella definitiva. Il pubblico dovrà scegliere per ogni sezione il preferito tra i cinque cantanti in nomination, ovvero i più votati della prima fase del concorso. Come ogni anno il Prêmio Multishow si svolgerà all’Arena Multiuso (HSBC) a Rio de Janeiro e verrà trasmesso in diretta da Multishow Tv. Tra gli artisti in nomination ci sono alcuni cantanti conosciuti anche in Italia: Michel Telò (2 nomination), Gusttavo Lima (2 nomination), Maria Gadù (1 nomination).

PRÊMIO MULTISHOW - LINK:


VMB 2011 - EMICIDA MIGLIOR ARTISTA DELL'ANNO



PRÊMIO MULTISHOW - PAULA FERNANDES MIGLIOR ARTISTA DI SERTANEJO






venerdì 13 luglio 2012

MALLU MAGALHÃES UN PO’ CARLA BRUNI UN PO’ AUDREY HEPBURN



Al primo ascolto ho pensato di sentire un brano di Carla Bruni. Chitarra accarezzata, voce sottile, delicata, calma… poi la mia attenzione è caduta sulla cantante e ho pensato a Audrey Hepburn… lei però è Mallu Magalhães, una cantautrice paolista dal grande talento.

A soli 19 anni Mallu è già una stella della musica popolare brasiliana, apprezzata anche dal movimento tropicalista, in particolare dal Poeta Tom Zè con cui sta collaborando. E’ di São Paulo ma il suo aspetto suggerisce citazioni parigine e atmosfere da high society europea. 

 
Anche Mallu è una delle tante cantanti che ha trovato la sua fortuna e il suo trampolino in youtube. Nel 2007 con il brano “Tchubaruba”, va oltre il milione di visualizzazioni eleggendosi così a giovane rivelazione della musica verde oro 2.0. In seguito all’improvviso successo la giovane cantautrice nel 2008 vive un periodo difficile come dichiara a O Globo: <<Ai miei live non veniva nessuno. Ero spaventata a morte>>, racconta Mallu, <<Mi rendevo conto che non avevo ancora trovato la mia dimensione artistica senza contare che ormai il successo di Tchubaruba stava svanendo, non ero più la bambina che aveva sfondato sul web. E’ stato davvero un momento difficile della mia vita…>>.


Poi incontra Marcelo Camelo, compositore e pluristrumentista, s’innamora, ricomincia a fare musica e insieme producono “Pitanga”: un album piacevole, delicato, romantico e poetico che flirta con la musica popolare brasiliana vecchio stile, passando dalla bossa nova alla samba per sfiorare il tropicalia. Mallu gioca con la lingua brasiliana e con l’inglese, alternandole, senza che la musicalità differente dei due idiomi intacchi la struttura e lo stile dei brani. Per una diciannovenne è un album maturo sicuramente influenzato dall’esperienza artistico/musicale del compagno e produttore Marcelo Camelo, un lavoro che probabilmente farà ricredere le tante persone che sul web l’hanno criticata definendola solo un mero prodotto discografico testato con successo su youtube. Perché questa giovane donna è un talento, e soprattutto se prima i suoi live erano vuoti ora sta facendo le scarpe a tutti, registrando sold out su sold out per ogni tappa del Pitanga Tour. Successo meritato. 


MALLU MAGALHÃES - SAMBINHA BOM

 MALLU MAGALHÃES - TCHUBARUBA









mercoledì 11 luglio 2012

CAETANO VELOSO: GRAMMY LATINO COME PERSONAGGIO DELL’ANNO




Las Vegas: Grammy Latino 2012
The Latin Recording Academy incoronerà Caetano Veloso "Person of the Year 2012" il 14 novembre a Las Vegas alla vigilia della XIII^ edizione dei Latin GRAMMY 2012. A omaggiare la carriera musicale del Tropicalista, un medley dei suoi brani di successo eseguiti da diversi artisti e amici del cantautore. Il gala di premiazione avrà anche uno scopo benefico, infatti, parte del ricavato sarà devoluto alla Fundación Viva Cazuza, un'organizzazione che aiuta bambini e adulti affetti da Hiv e lavora su campagne di sensibilizzazione, educazione e prevenzione.


Caetano Veloso, è uno dei musicisti-icona del Brasile. Uno dei maggiori esponenti con Gilberto Gil del movimento politico/culturale Tropicalia, che ha rivoluzionato profondamente il senso della musica verde oro, artefice di quella che ora è conosciuta come la Musica Popolare Brasiliana o MPB. Con l’album “Tropicália: ou Panis et Circenses” (1968), Veloso, Gil, Tom Zè e Gal Costa hanno presentato al popolo brasiliano il primo vero manifesto di questo genere. Un disco che racconta e denuncia il regime militare brasiliano iniziato dal golpe del 1964. Il movimento durò solo pochi anni. Alcuni esponenti come Veloso e Gil furono accusati di attività anti-governativa imprigionati e in seguito costretti all’esilio a Londra. E’ proprio durante questo periodo londinese che Caetano Veloso ha acquisito la fama internazionale e ha iniziato ad andare in tour in tutto il mondo. Nella sua lunga e fortunata carriera ha registrato 40 album, vinto 2 Latin Grammy e 8 Grammy Awards.

Tra gli altri artisti che hanno ricevuto il premio come “Person of the Year” da L’Academia Latina de Gravação® ricordiamo Carlos Santana, Gloria Estefan, Plácido Domingo e Shakira, premiata nel 2011 diventando la più giovane artista ad essere battezzata “Personaggio dell’anno” ai Latin GRAMMY.

Caetano Veloso - Enquanto seu lobo não vem (Tropicália: ou Panis et Circenses)
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Caetano Veloso - Sozinho

 

 


 (fonte: Universal Music Brasil)

martedì 3 luglio 2012

CRIOLO DOMANI LIVE AL CARROPONTE DI MILANO


TUTTI PARLANO DI CRIOLO

La Repubblica, Corriere della sera, marieclaire.it, Rolling Stone... Tutti parlano del fenomeno paulista Criolo che arriva in Italia per due date: domani a Milano al Carroponte, il 6 luglio a Villa Ada a Roma.

Nato e cresciuto nelle favelas di San Paolo, in Brasile, a soli undici anni Kleber Gomes, meglio conosciuto come Criolo, si innamora del rap, genere che gli permette di declinare il malessere e la rabbia di chi vive nelle baraccopoli delle enormi metropoli sudamericane. Oggi, a 36 anni, Criolo ha sviluppato uno stile maturo e ricco di sfumature che si protende ad abbracciare influenze di generi diversi dall’Afrobeat alla Samba passando per il Reggae e il Rap, una singolare commistione di atmosfere differenti che dà vita al suo album più conosciuto, “Nó Na Orelha”.

Ma come accade in molti casi, per diventare famoso e fare un tour europeo è necessaria una buona spinta che porti vento alle vele del talento. E come accaduto l'anno scorso per Maria Gadù, anche quest'estate il Maestro Caetano Veloso suggerisce e promuove quello che definisce il cantante pop più importante del Brasile con cui ha duettato nella ballata “Não Existe Amor em SP” ai VMB 2011 (Video Music Brasil) di MTV e dove Criolo ha vinto ben 3 Awards (Rivelazione, Miglior Disco, Migliore Musica).



Con "Nó Na Orelha", Criolo ha chiuso l'anno in testa alla classifica di Rolling Stone Magazine in Brasile con Album of the Year e Best Song. Fino ad arrivare alla 23-ima edizione del Premio della Musica brasiliana dove si è aggiudicato i riconoscimenti per Rivelazione dell'anno, Miglior cantante e Miglior disco nella categoria pop/rock/reggae/funk/hip hop.

"Nó Na Orelha", interamente scritto da Criolo, è stato prodotto da Marcelo Cabral e dal celebre produttore Daniel Ganjaman (Nação Zumbi-Instituto). E' stato realizzato in maniera del tutto indipendente e low-budget grazie al supporto dei circuiti culturali no-profit.

Tra i brani che preferisco di “Nó Na Orelha” c'è sicuramente “Grajauex”, un brano rap, dove Criolo si esibisce in un extra beat pazzesco. In altri brani come “Samba Sambei”, “Bogotà”, “Linha de Frente” e il singolo di successo “Não Existe Amor em SP”, il cantante paulista si esibisce in vere novità sonore assolutamente distanti da ciò che ci si aspetterebbe da un artista che si definisce un Mc. Esperimenti lontani dallo stile Old school dei brani rap come “Grajauex” che si accostano a un tipo di musica più strumentale, folk, vicina al MPB, facendo scoprire un'inaspettata voce melodicamente suadente. Criolo è un cantautore raffinato accompagnato da beat impegnati, originali, completamente distaccati da quella musica brasiliana che da quest'inverno a oggi scala le classifiche italiane (vedi Michel Telò, Gusttavo Lima…).

lunedì 2 luglio 2012

FUORI IL NUOVO ALBUM DI NEGRA LI, “TUDO DE NOVO”


Non disponibile su iTunes Italia, preview solo su iTunes Brasile

(fonte: http://musica.uol.com.br)

Dopo sei anni da “Negra Livre” torna sulla scena musicale brasiliana la cantante paulista, Negra Li con l’album “Tudo de Novo” (Universal), conquistando immediatamente al primo posto della TOP CHARTS MPB (Musica Popolare Brasiliana).

In un momento in cui l’hip hop di São Paulo sta spopolando grazie ad artisti come EMICIDA, Negra Li fa una scelta controcorrente e cambia genere avvicinandosi a sonorità sospese tra il soul e il jazz: <<Ho preso questa decisione in modo naturale, senza pensare a come sarebbe stato lavorare su questo tipo di sonorità>> racconta Negra Li <<Questo dimostra che sono una persona vera, faccio ciò che dice il mio cuore. Non seguo la moda. L’hip hop resta comunque un genere musicale che mi appartiene, non l’ho abbandonato, ho solo preferito ricercare nuove atmosfere e credo di aver trovato il suono che volevo. Poi se un giorno ne avrò voglia nulla m’impedirà di tornare al rap>>.

Tudo de Novo” è stato prodotto da Rick Bonadio: <<Lavorare con lui per me ha significato realizzare un sogno – prosegue Negra Li - L’ho seguito quando faceva il programma tv ‘Popstars’ (SBT). Vedevo quelle ragazze e sognavo di essere lì anch’io, perché ero affascinata dal suo talento. Desideravo lavorare con una persona che avesse una certa visione musicale, che fosse perfezionista come me ed essendo sempre stata un’ammiratrice di Bonadio ho pensato subito a lui. Quando ci siamo incontrati, abbiamo capito immediatamente che avevamo molto in comune e che sarebbe stato uno sposalizio musicale perfetto!>>.

La musica di “Tudo de Novo” è composta da vari artisti, come ad esempio Leandro Lehart (ex-Art Popular), Leo Jaime, Leoni, Di Ferrero (NX Zero) e Sergio Britto (Titãs), con cui Li aveva già collaborato e che nell’album firma i brani “Vai Passar”, “Não Vá” e “Como Iguais”. <<È stato difficile trovare compositori che capissero il tipo di suono che avevo in testa, da sola non riuscivo così ho cercato artisti in grado di capire ciò che volevo…>>. Spiega la cantante paulista <<Ora ho acquisito più familiarità con questo genere. Posso osare di più>>. Negra Li ha, comunque, firmato il brano “Volta pra Casa”, in collaborazione con Khristiano Oliveira.

La maggior parte delle canzoni di "Tudo de Novo", parla di amore: <<Non era previsto che l’amore diventasse il fil rouge dell’album, ma è accaduto! Le canzoni che parlano di sentimenti hanno un buon successo, perché le persone che le ascoltano s’identificano. Sono una persona romantica, sono una sognatrice mi viene naturale parlare di certi argomenti ". Continua Negra Li <<Rispetto a sei anni fa sono maturata non solo come donna ma anche come cantante. Mi sono sposata, sono diventata madre, ho comprato casa. Questo tipo di esperienze ti cambia. Nel frattempo ho continuato a cantare. Ho collaborato con diversi artisti musicali, mi sono esibita in Brasile e all’estero>>.

Ad agosto Negra Li partirà con il tour “Tudo de Novo” dove si esibirà in locali intimi come il Bourbon Street Music Club a São Paulo.

NDR: Ascoltando ciò che c’è permesso sentire della preview di “Tudo de Novo” su ìTunes Brasile, l’album sembra un po’ moscio. Non si riscontra una vera novità musicale. La voce di Negra Lì non ha ritmo. Non che “Negra Livre” fosse un capolavoro, ma sicuramente il rap dei vari featuring dava colore e movimento sonoro ai brani. E’ possibile che non abbia ancora trovato una sua vera dimensione né una sonorità. Aspettiamo il prossimo album.